Comunità di accoglienza per gestanti, madri e bambini “Casa di Frida”

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“La Casa di Frida” è progettata per accogliere tutte quelle donne, gestanti e/o madri con bambino/i, che necessitano di appoggio e protezione in un luogo sano e sicuro nel periodo della gravidanza e/o successivamente, perché prive di sostegno familiare e sociale, o perché in condizioni di disagio psicologico.

 

L’obiettivo della Comunità è quello di offrire un ambiente protettivo e accogliente a tutte le donne accolte, e di sostenerle nel conseguimento di una sufficiente autonomia personale, sociale ed economica.

“La Casa di Frida” si pone, inoltre, l’obiettivo di prevenire la rottura del legame madre-bambino promuovendo una genitorialità sana e responsabile, e tenendo conto delle necessità del minore.

 

La Comunità è situata nel Comune di San Vitaliano in Via Liberato Spiezia n. 13, a pochi metri dal corso principale di San Vitaliano e al confine con Marigliano, dove sono presenti scuole materne, elementari e medie, supermercati, bar e attività di vario genere. La struttura è inserita in un contesto indipendente, al fine di garantire tranquillità e serenità agli ospiti. L’appartamento è dotato di tre camere da letto, tre servizi igienici, una cucina abitabile, un salone e una sala relax. L’appartamento gode di ampie balconate che lo rendono luminoso ed arieggiato, ed è dotato di riscaldamento autonomo.

 

Il servizio è rivolto a:

  • donne in gravidanza, prive di supporto familiare e/o parentale;
  • donne con problematiche relative a disagio esistenziale, aspetti economici ed abitativi, abbandono da parte del partner, rifiuto da parte della famiglia d’origine;
  • madri, con figli minori a carico, che si trovano in situazione di temporanea difficoltà.

La ricettività massima è di 6 donne, con i loro bambini se presenti.

 

La Casa di Frida adotta un approccio sistemico-relazionale integrato, centrato prevalentemente sulla diade madre-bambino.

Le modalità di intervento educativo, attraverso ascolto e partecipazione attiva, prevedono il potenziamento della capacità genitoriali e l’individuazione, da parte dell’adulto, delle strategie adeguate ad accogliere i bisogni del proprio figlio.

Per le donne nel cui progetto sia previsto il raggiungimento di un’autonomia economica, la struttura offre la possibilità di effettuare corsi di formazione, stages ed esperienze lavorative, e garantisce la possibilità di accudimento dei figli in assenza della madre.

Per ogni donna accolta viene redatto un Progetto di Vita in base all’osservazione sulle competenze genitoriali e dei bisogni del bambino e delle sue potenzialità.

Dott.ssa Federica Franco
Coordinatrice Comunità