La Comunità Educativa “Piccola Peste” nasce per rispondere ai bisogni di minori in situazione di difficoltà, derivanti da contesti familiari, abitativi o socio-culturali problematici.
L’accoglienza avviene su disposizione dei Servizi di Tutela Minori, che individuano la necessità di un inserimento in struttura comunitaria.
L’obiettivo è garantire ai minori accolti migliori condizioni di vita e accompagnarli in un percorso di crescita personale, educativa e relazionale, attraverso interventi mirati e personalizzati.
Tra le finalità educative principali:
Situata nel Comune di Marigliano, in Via dei Fiori n. 4, la struttura è inserita all’ottavo piano di un contesto condominiale di prestigio ed è caratterizzato da un’ottima luminosità. La struttura è sita nelle vicinanze di scuole elementari, medie inferiori e medie superiori. E’ dotata di tre camere da letto, due servizi igienici, una cucina abitabile ed un salone con postazione PC e area giochi. Completano gli spazi balconi ampi e grandi finestre, che rendono l’ambiente arioso, accogliente e funzionale alla vita comunitaria.
La Comunità Educativa “Piccola Peste” accoglie minori di entrambi i sessi, di età compresa tra i 4 e i 13 anni, offrendo un servizio residenziale attivo tutto l’anno.
La struttura prende in carico minori per i quali la permanenza nella famiglia d’origine risulta temporaneamente impossibile, in seguito a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria o su segnalazione dei Servizi Sociali.
La ricettività massima è di 6 posti, con possibilità di estensione a 7 in casi particolari, come l’accoglienza di fratelli o situazioni di emergenza che rendano impossibile un collocamento alternativo.
L’intervento educativo si basa su un approccio sistemico-relazionale, che considera ogni minore all’interno del proprio vissuto e del contesto presente.
Il lavoro dell’Equipe educativa si concentra sul minore accolto, promuovendo la costruzione di relazioni significative e lo sviluppo dell’autonomia personale.
L’équipe utilizza strumenti pedagogici che guidano l’intervento e sostengono il minore nel suo percorso:
Al centro del lavoro quotidiano c’è la relazione educativa, intesa come spazio di fiducia, ascolto e crescita.